I prodotti ordinati in altri paesi europei includono l’IVA del rispettivo paese, che può arrivare al 25% del prezzo del prodotto (ad esempio in Svezia). Se un ordine viene venduto direttamente tramite Amazon, Amazon detrae l’IVA estera e ricalcola il prezzo con l’IVA tedesca. Per tutti gli altri rivenditori e negozi online viene applicata l’IVA del rispettivo paese, il che significa che il cliente paga un’IVA fino a 6 punti percentuali superiore a quella del proprio paese.
Gli imprenditori che operano all’estero e che hanno pagato l’IVA in quel paese possono ottenere il rimborso dell’IVA estera.
I requisiti sono: Il richiedente deve essere un imprenditore ai sensi della legge sull’IVA. L’imprenditore non deve essere residente nel paese in questione e non deve avervi effettuato operazioni imponibili durante il periodo di remunerazione.
Gli importi dell’imposta a monte devono
Il richiedente deve essere un imprenditore ai sensi della legge sull’IVA.
L’imprenditore non deve essere residente nel paese in questione e non deve avervi effettuato alcuna transazione imponibile durante il periodo di rimborso.
Gli importi delle imposte in entrata devono essere documentati da fatture originali.
È necessario un certificato del codice fiscale rilasciato dall’ufficio delle imposte competente.
Devono essere rispettati gli importi minimi e le restrizioni specifiche per la detrazione dell’imposta a monte.
Paese terzo: Presenta la domanda direttamente all’autorità estera di rimborso, allega le fatture originali e il certificato del codice fiscale, rispetta gli importi minimi, la scadenza della domanda è il 30 giugno dell’anno successivo.
UE: domanda tramite il portale BZSt, domande separate per ogni Stato membro, trasmissione elettronica, osservanza di importi minimi, scadenza della domanda entro il 30 settembre dell’anno successivo.
A quanto ammonta il rimborso dell’IVA estera?
L’importo del rimborso varia a seconda dell’ammontare dell’imposta a credito richiesta e delle normative specifiche del rispettivo paese, che prevedono restrizioni per determinate spese.
Domande e risposte sul rimborso dell’IVA estera
Chi può ottenere il rimborso dell’IVA estera?
Gli imprenditori tedeschi possono ottenere il rimborso dell’IVA estera se operano all’estero e vi pagano l’IVA.
Quali sono i requisiti?
- Status di imprenditore: il richiedente deve essere un imprenditore ai sensi della legge sull’IVA.
- Nessuna residenza: l’imprenditore non deve essere residente nel paese interessato e non deve avervi effettuato alcuna transazione imponibile.
- Fatture originali: Gli importi dell’imposta a monte devono essere comprovati da fatture originali.
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Codice fiscale: è necessaria la conferma del codice fiscale da parte dell’ufficio delle imposte competente.
Come posso ottenere un rimborso?
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Applicazione in un Paese terzo:
- Richiesta direttamente all’autorità estera di rimborso.
- Utilizzo del modulo di domanda corrispondente nella lingua nazionale.
- Prova con fatture originali e certificato del codice fiscale.
- Rispetta gli importi minimi e le scadenze per la presentazione delle domande (entro il 30 giugno dell’anno successivo).
- Richiesta direttamente all’autorità estera di rimborso.
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Applicazione negli Stati membri dell’UE:
- Richiesta tramite il portale elettronico dell’Ufficio Federale delle Imposte Centrali (BZSt).
- Applicazioni separate per ogni Stato membro.
- Termine ultimo per la presentazione della domanda: 30 settembre dell’anno successivo.
- Importi minimi (50 euro all’anno o 400 euro a trimestre).
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A quanto ammonta il rimborso dell’IVA estera?
- L’importo del rimborso dipende dagli importi dell’imposta a monte richiesti e dalle normative specifiche del paese. In molti casi, ci sono restrizioni su alcune spese come le spese di viaggio, le spese di intrattenimento e le spese per l’auto.